Sotto il pallone

Monday, February 23, 2004


Pensavo che «Sotto il pallone» fosse un blog morto. Invece no, dorme, è in letargo, tra me e il calcio non credo sia finita, anche se mi sembra difficile che diventi un argomento in grado di appassionarmi in scala extraprofessionale. Ma il Berlusca che interviene alla Domenica Sportiva mi ha disturbato, pur restando io e il calcio in una reciproca dimensione letargica. E alllora come un orso che deve grattarsi la schiena e quindi, nel pieno dell'inverno, è costretto a sgranchirsi le zampe, anche il buon vecchio Za' si sgranchisce le sue zampacce sulla tastiera grandefratellica per riparlare di calcio, un po'. Tutto l'episodio si commenta da sé, è frutto del solito boato mediatico che, con la legittima intenzione di biasimo verso le berlusconate, finisce per echeggiarle e fare il gioco del nostro presidente del consiglio (chiamiamolo così). Qualche riflessione però, a 'sto punto… Per esempio, Ancelotti non avrebbe fatto lo stesso il cambio di modulo, sotto di due a zero? E se non l'avesse fatto, l'Inter non si sarebbe comunque suicidata prendendo tre gol? E, fosse finita 2-1 per i nerazzurri, diciamo, si sarebbe parlato così tanto del Subbuteo di Silvio? Altra cosa: magari Berlusconi si occupasse di più di calcio. Terza cosa: veramente chi è di sinistra è costretto a identificarsi in tre entità come Lucia Annunziata, Venditti e l'Inter? I giornali così dicono. Ultima cosa: Moratti come presidente del Consiglio sarebbe più bravo? Benritrovati a tutti.

Home